28_05_2012 | IL MEETING PORTA RIMINI A BEIRUT, BERLGRADO, NIS E ROMA. VIA ALLE RPESENTAZIONI UFFICIALI DEL FESTIVAL

Lunedì, 28 Maggio 2012

1

IL MEETING PORTA RIMINI A BEIRUT, BERLGRADO, NIS E ROMA. VIA ALLE RPESENTAZIONI UFFICIALI DEL FESTIVAL


Beirut, Belgrado, Nis e poi Roma. Il Meeting per l’amicizia fra i popoli procede a passo spedito nonostante coinvolto da Pierangelo Daccò nell’inchiesta sulla sanità lombarda. Il festival culturale dell’estate avvicina passo passo alla 33esima edizione, a Rimini 19 al 25 agosto, attraverso le ormai tradizionali presentazioni in giro per il mondo del di spettacoli, mostre e incontri.


“Mai come quest’anno - spiega Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione Meeting - il titolo del Meeting indica veramente la strada per l’amicizia fra i popoli. La questione del rapporto con l’infinito è questione antropologica, definisce appunto l’uomo in quanto tale, ne individua la natura religiosa come tensione continua verso un “oltre” che sottende ogni movimento umano. Proprio tale natura, essendo comune a tutti gli uomini, consente l’esperienza dell’incontro tra persone di fede e culture diverse, come anche quest’anno cercheremo di testimoniare, iniziando da questi momenti di incontro all’estero”.


Il primo appuntamento sarà in Libano il 29 maggio, presso l’ambasciata italiana a Beirut. Un incontro per raccontare quell’esperienza di amicizia e di dialogo che è la manifestazione riminese fin dalla sua nascita. Introdotti dall’ambasciatore Giuseppe Morabito, interverranno Ivan Caracalla, direttore del Caracalla Dance Theatre, Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione Meeting, Tarek Mitri, professore e già ministro del governo libanese, Mohammed Sammak, Segretario Generale del Comitato nazionale del dialogo islamico cristiano in Libano, Ibrahim M.M. Shamseddine, fondatore dell’Imam Shamseddine Foundation for Dialogue di Beirut.
Il Meeting inizia ad avere un rapporto speciale con il Libano. Quest’anno infatti sarà la Compagnia Caracalla Dance Theatre ad inaugurare il Meeting con lo spettacolo: “The Villager’s Opera”. E al Meeting parteciperà lo stesso Ibrahim M.M Shamseddine.


Dal Medio Oriente il Meeting si sposterà nei Balcani, in particolare in Serbia. Anche qui per la prima volta. Tutto nasce dall’amicizia con il coro ortodosso Branko, che ha partecipato al Meeting nel 2011, e dall’affetto e stima per la grande tradizione dell’Ortodossia.
Domenica 3 giugno a Nis, città natale dell’imperatore Costantino (nel 2013 saranno 1700 anni dall’editto che pose fine alle persecuzioni dei cristiani), il Meeting incontrerà il coro ortodosso di voci bianche Branko e il vescovo ortodosso dell’Eparchia di Nis, Jovan Puric.
Nel pomeriggio, la delegazione del Meeting parteciperà ai festeggiamenti ufficiali per i Santi Costantino Imperatore ed Elena.
Lunedì 4 giugno, invece, a Belgrado, l’incontro con tutto il mondo cattolico, studenti e docenti universitari, insieme all’arcivescovo di Belgrado, Stanislav Hocevar.


Infine, per il quarto anno consecutivo il Meeting presenterà il programma dell’edizione 2012 all’Ambasciata italiana presso la Santa Sede a Roma. Il 6 giugno, insieme all’ambasciatore Francesco Maria Greco, saranno presenti il Ministro degli Affari Esteri, Giulio Terzi di Sant’Agata, il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione delle Chiese orientali, il presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Emilia Guarnieri e Bernhard Scholz, presidente della Compagnia delle opere.